L’industria 4.0 come svolta per una maggiore produttività aziendale
È un dato che deve far riflettere quello sulla produttività delle aziende italiane, le quali in venti anni hanno registrato una crescita produttiva di solo il 5% in più, a fronte di un aumento medio per le aziende degli altri paesi dell’Unione Europea, di circa il 30%. Lo studio ha preso in esame un indicatore desunto tra il numero di ore lavorate e il prodotto finale realizzato, giungendo alla triste conclusione che nell’ultimo ventennio sia stato registrato un rallentamento generale della produzione industriale nell’area europea, con picco negativo proprio nelle aziende italiane.
Le cause sono molteplici, ma due fattori emergono con chiarezza da questa analisi: le esigue dimensioni della maggior parte delle aziende sul territorio nazionale, rispetto ai concorrenti con molte più potenzialità di ampliamento, e l’inefficienza e l’inesperienza dei manager, che spesso sono gli stessi proprietari oppure i familiari. Valga come esempio la Germania, dove solo il 30% delle aziende viene gestito da membri della famiglia. Altro fattore non trascurabile, legato al precedente, è anche l’inefficiente utilizzo delle risorse produttive, che nella stragrande maggioranza non trovano la giusta allocazione con la conseguenza che molte aziende italiane riescono a sopravvivere solo grazie agli incentivi statali.
L’automazione industriale, grazie anche alle nuove indicazioni del piano Industria 4.0, potrebbe essere un ottimo viatico per una ripresa forte delle aziende italiane, aumentandone la competitività sia sul territorio nazionale che soprattutto all’estero.