IIoT per l’industria 4.0: le ultime novità del 2022
Il settore manifatturiero sta attualmente attraversando un’importante transizione, con molte fabbriche che finalmente abbracciano l’industria 4.0 e implementano dispositivi e applicazioni digitali in tutti gli aspetti dei loro processi. Non è un caso: l’industria 4.0 sta infatti rivoluzionando il modo in cui le aziende producono, migliorano e distribuiscono i loro prodotti, integrando nuove tecnologie, portando a una maggiore automazione, manutenzione predittiva, auto-ottimizzazione dei miglioramenti dei processi e, soprattutto, un nuovo livello di efficienza e reattività ai clienti che prima non era possibile.
Fino al 2019, il mercato dell’Industria 4.0 era valutato a 70 miliardi di dollari ma, grazie alla recente esplosione delle adozioni, si prevede che il mercato crescerà fino a 210 miliardi di dollari entro il 2026.
La rapida crescita non è sorprendente, poiché lo sviluppo di fabbriche intelligenti offre un’incredibile opportunità per l’industria manifatturiera di entrare nella quarta rivoluzione industriale. L’utilizzo della tecnologia per analizzare le grandi quantità di big data raccolte dai sensori in fabbrica garantisce la visibilità in tempo reale delle risorse di produzione e può fornire strumenti per eseguire la manutenzione predittiva per ridurre al minimo i tempi di inattività delle apparecchiature.
IIoT al servizio dell’industria 4.0
Tra i vari tipi di tecnologia che si riversano nella produzione industriale, uno dei più importanti è la tecnologia Internet of Things (IoT), in particolare le soluzioni Industrial Internet of Things (IIoT) per la produzione specifica. Sebbene questa tecnologia sia ancora relativamente nuova, si sta rapidamente facendo strada nell’industria manifatturiera e sta diventando sempre più comune nelle fabbriche ogni giorno che passa.
Secondo il nuovo rapporto di ricerca di mercato “Industrial IoT Market by Device & Technology, Connectivity Type, Software, Vertical and Geography – Global Forecast to 2026, la dimensione del mercato globale dell’IIoT si attesta già a 76,7 miliardi di dollari a partire dal 2021. Nei prossimi quattro anni (ossia entro il 2026), si prevede che il mercato raggiungerà i 106,1 miliardi di dollari.
Sistemi di rete per l’IIoT
La linfa vitale dei sistemi IIoT sono, ovviamente, le reti e fino ad ora c’erano scelte limitate per quanto riguardava i tipi di protocolli di rete e le opzioni che le aziende utilizzavano per supportare il loro caso d’uso specifico. Crescita costante c’è stata per l’Advanced Message Queuing Protocol (AMQP), per il Bluetooth per il BLE e, successivamente, anche per CoAP per Constrained Application Protocol, Data Distribution Service (DDS) di Object Management Group per sistemi in tempo reale, i popolarissimi LoRa e LoRaWAN, Message Queuing Telemetry Transport (MQTT) che ha quasi 25 anni e, naturalmente, WiFi, ZigBee e Zwave.
5G per l’IIoT
Con 4G/LTE e 5G in crescita in termini di portata e capacità, ora anche il cellulare offre un’elevata larghezza di banda, comunicazioni affidabili e invio di elevate quantità di dati,. e se qualcuno pensa che sia estremamente costoso, si sbaglia: Federated Wireless ha infatti di recente lanciato la sua nuova soluzione Private Wireless as a Service, progettata per semplificare le reti wireless private aziendali mettendo insieme l’intero stack e vendendo Private Wireless as a Service basato sullo spettro Citizens Broadband Radio Service (CBRS) negli Stati Uniti. Una soluzione che, speriamo, possa arrivare presto anche in Italia.
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