Buoni spunti dal settore manifatturiero e dall’Automazione industriale. Ma la ripresa è lenta.
Nonostante i buoni risultati raggiunti anche grazie ad Industry 4.0, in Italia si fa ancora fatica ad uscire dalla crisi. Abbiamo analizzato le ragioni di tale situazione.
Ha parlato chiaro Confartigianato nell’ultimo rapporto dell’Ufficio Studi a proposito della ripresa delle imprese italiane. Esiste infatti una Italia che sta crescendo lentamente poiché esiste un’altra Italia che invece tende a frenare.
La maglia nera delle cause, manco a dirlo, spetta al Fisco il cui ammontare di tasse alle imprese arriva fino al 43% del PIL. Conti alla mano si tratta di pagare circa 24 miliardi di euro in più rispetto alla media europea. Correlato a questo dato anche il cuneo fiscale più alto di 12 punti rispetto sempre ai paesi OCSE.
Ma anche i costi energetici registrano dati sconsolanti, con un una tassazione di quasi un punto più alta della media degli altri paesi dell’Unione Europea. Un punto che si traduce in un costo per le imprese che raggiunge il 25% in più.
Infine anche i debiti della pubblica amministrazione, altro sostanziale freno per la ripresa, verso le aziende raggiunge cifre preoccupanti con circa 64 miliardi di euro di debiti e una media di 95 giorni per il saldo.