Sicurezza dei dispositivi IoT: ancora molte falle nei sistemi informatici
L’automazione industriale affidata all’Internet of Things mostra, secondo Kaspersky, ancora molte falle nei sistemi di sicurezza.
Il colosso sulla sicurezza informatica Kaspersky Lab ha, nel corso di questi ultimi mesi, simulato diversi attacchi hacker ai sistemi e ai dispositivi IoT che si utilizzano in azienda. Purtroppo il dato allarmante è che la sicurezza in questo settore non è andata di pari passo alla tecnologia e alla ricerca sull’Internet of Things, e il risultato è che c’è ancora molto da lavorare per fronteggiare al meglio gli attacchi informatici che possono fare diversi danni nei sistemi di produzione delle aziende.
Una delle simulazioni più emblematiche di quanto siano fallaci i sistemi di sicurezza dell’ IoT, riguarda il blocco del sistema produttivo di una fabbrica avvenuto a causa di un distributore automatico di caffè. Questo è avvenuto perché la macchina del caffè aveva un controllo remoto da smartphone che è stato facilmente hackerato e utilizzato per bloccare la produzione della fabbrica accedendo, tramite rete wifi, alle informazioni e ai dati sensibili contenuti nei server aziendali.
Sembrerebbe una barzelletta ma è purtroppo è la realtà e dimostra come ancora la sicurezza informatica passi spesso in secondo piano rispetto alla ricerca di nuove tecnologie.
Kaspersky Lab ha inoltre individuato più di 700 possibili attacchi con altrettanti maleware che potrebbero infettare intere reti industriali isolate.
È superfluo dire che il settore della sicurezza informatica può e deve fare di più per garantire l’assoluta sicurezza dei processi industriali. Nel frattempo le aziende possono solo prestare molta attenzione quando utilizzano dispositivi IoT e cercare tutte le garanzie sulla sicurezza possibili.